Tè blu: come fare il tè che cambia colore

Il tè blu, noto anche come fiore del Butterfly Pea Flower, è un infuso famoso per i suoi colori vivaci. Ricavato dai fiori di Clitoria ternatea, è tipicamente di una tonalità blu intenso, che può diventare viola o rosa quando vengono aggiunti altri ingredienti.

L’affascinante processo di preparazione di questo tè e i suoi molteplici usi lo rendono un prodotto molto ricercato in molte aree e per molti scopi diversi. In questo articolo esploreremo questo tè e alcune delle sue applicazioni.

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source: caloriebee

Che cos’è il tè blu?

La Clitoria ternatea è originaria dell’isola indonesiana di Ternate, ma è comune trovarla in tutto il Sud e Sud-Est asiatico. Si trova anche in Africa, Oceania e nelle Americhe, dove è stata introdotta dall’uomo. Il tè blu è stato consumato per secoli nei suoi paesi d’origine, soprattutto dalle popolazioni indigene, ma solo recentemente è diventato noto ad altri consumatori.

Il colore blu dei suoi fiori è dovuto alle antocianine, composti antiossidanti presenti anche nell’uva, nei mirtilli e nelle more. In genere i fiori vengono raccolti e poi essiccati, e sono proprio i petali essiccati a essere utilizzati nel tè. L’infusione di queste foglie rilascia un colorante blu vibrante che può essere utilizzato come colorante naturale in diverse applicazioni.

Tuttavia, è sufficiente l’aggiunta di un ingrediente acido per trasformare il suo colore. Bastano poche gocce di succo di limone o di lime per far diventare il blu viola. E bastano alcuni petali di ibisco perché il viola diventi rosso. Questa affascinante mutazione è associata ai cambiamenti del ph del tè ed è una delle ragioni della sua popolarità internazionale.

In India questo fiore prende il nome dalla dea indù Aparajita, mentre in Thailandia la bevanda è chiamata Anchan.

I suoi usi

Il suo sapore terroso, simile a quello del tè verde, rende questo infuso una bevanda semplice e interessante per tutti gli appassionati di tè. Combinato con altri ingredienti, come erbe e frutta, si possono ottenere tisane particolari e visivamente interessanti. In Thailandia e in Vietnam è comune bere questo tè con miele e limone, consumato dopo cena o servito negli hotel e nei centri benessere come rinfrescante. In thailandese è conosciuto come nam dok anchan, e nella sua versione fredda è comune aggiungere menta, cannella, frutto della passione e zenzero, oltre a miele e limone.

Tuttavia, questo fiore non è popolare solo nel tè: il suo vibrante colore blu, così facile da ottenere, è molto apprezzato in cucina, nella preparazione di cocktail e nella cosmesi. È un ingrediente popolare nella cucina tailandese e malese, come colorante per i dolci e il riso, come il tipico sticky rice e diverse altre prelibatezze tradizionali.

Nella medicina tradizionale ayurvedica, il tè blu è descritto come avente qualità antistress, ansiolitiche, antidepressive e sedative. Nella medicina tradizionale cinese è usato come stimolante della libido femminile, grazie alla somiglianza del fiore con l’organo riproduttivo femminile.

Viene inoltre spesso utilizzata per tingere fibre e indumenti, soprattutto nelle comunità asiatiche tradizionali.

Proprietà e benefici medicinali

Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie di questo tè sono riconosciute dalla medicina moderna. Alcuni studi suggeriscono che questo tè apporta benefici alla salute della pelle e dei capelli, favorisce la perdita di peso e aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, si sta studiando la presenza di antiossidanti, antinfiammatori, antivirali e proprietà anticancerogene. Si sta studiando anche il suo potenziale di rafforzamento del sistema immunitario.

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source: The Guardian

Come preparare il tè blu

I petali di tè blu sono facili da infondere e non sviluppano sapori amari con la stessa facilità e rapidità del tè verde. Quindi, anche se non è esente dal diventare più amaro se lasciato in infusione per troppo tempo, è un’alternativa più sicura e priva di caffeina per chi ama il sapore del tè verde.

Semplice tè ai fiori di pisello farfalla

Riscaldare l’acqua tra gli 80° e i 90° e aggiungere i fiori di tè. Lasciare in infusione per circa 5 minuti. Togliere dal fuoco, filtrare e servire.

Tè freddo ai fiori di pisello farfalla

Aggiungere i fiori alla brocca d’acqua e lasciare in frigorifero per una notte. Il giorno dopo, filtrare e servire. È possibile aggiungere del miele per addolcire.

Tè ai fiori di pisello farfalla con cannella e zenzero

1 cucchiaino di fiori di tè blu

1 tazza d’acqua

1 bastoncino di cannella

1 cucchiaino di radice di zenzero

Scaldare l’acqua tra gli 80° e i 90° e aggiungere i fiori di tè, la cannella e lo zenzero. Lasciare in infusione per circa 5 minuti. Togliere dal fuoco, filtrare e servire.

 

Cambiare il colore del tè ai fiori di pisello farfalla blu

Tè ai fiori di pisello farfalla viola

Riscaldare l’acqua tra gli 80° e i 90° e aggiungere i fiori di tè. Lasciare in infusione per circa 5 minuti. Togliere dal fuoco. Aggiungere il succo di limone e attendere che la bevanda diventi viola. Servire.

Tè ai fiori di pisello rosso farfalla

Riscaldare l’acqua tra gli 80° e i 90° e aggiungere i fiori di tè. Lasciare in infusione per circa 5 minuti. Togliere dal fuoco. Aggiungere il succo di limone e attendere che la bevanda diventi viola. Aggiungere quindi i fiori di ibisco. Filtrare e servire quando ha il colore desiderato.

Se volete sorprendere i vostri ospiti o aggiungere un po’ di colore naturale alle vostre bevande, il tè ai fiori di pisello farfalla è un tè elegante e facile da preparare. La sua bellezza e il suo sapore affascineranno senza dubbio chiunque si imbatta in questa bevanda.

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