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Tè allo Zenzero: come usarlo, benefici e curiosità

Lo zenzero è una specie di pianta erbacea dal sapore speziato appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Originario dell’isola di Giava (Indonesia), così come della Cina e dell’India, lo zenzero si è diffuso in tutto il continente europeo attraverso le Crociate. E fu intorno al 1600 che raggiunse il Brasile per mano degli scopritori portoghesi. Il tè allo zenzero è un tonico digestivo e antinfiammatorio per eccellenza. Forse è uno dei tè naturali più ricercati per il trattamento ausiliario di raffreddore e influenza. Non perdere altro tempo e investi sulla tua salute. Scopri i benefici, le curiosità e le controindicazioni del tè allo zenzero!

Tè allo Zenzero

Conosciuto come “Gan Jiang” (radice di zenzero in cinese), lo zenzero è considerato dalla medicina ayurvedica un rimedio universale per la cura e la prevenzione di diverse malattie. Oltre al suo uso medicinale, questa radice tuberosa è ampiamente consumata nella cucina asiatica come spezia nelle salse, così come negli infusi e negli olii essenziali. Si trova con grande facilità in Giappone, Thailandia, Indonesia e Cina.

Benefici del tè allo zenzero

Lo zenzero è il riferimento mondiale quando l’obiettivo è fermare l’aggravarsi dei sintomi causati da problemi di stomaco. Per questo tipo di situazioni, il consumo di tè allo zenzero è noto per i suoi poteri antinfiammatori e digestivi che agiscono nel sollievo di nausea, eruttazione, gas, indisposizione, dolore addominale e perdita di appetito. Questa azione stimolerà lo svuotamento gastrico eliminando le tossine che potrebbero danneggiare la salute dell’apparato digerente.

Il tè allo zenzero è uno dei tè più consigliati per l’uso quotidiano in quanto ricco di proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche, analgesiche, diuretiche ed epatoprotettive. Quindi, una delle sostanze presenti nella composizione della radice di zenzero viene spesso utilizzata nella produzione di farmaci con effetto lassativo, antiossidanti e anti acidi.

Secondo gli amanti del tè, il tè allo zenzero dovrebbe essere assunto il più vicino possibile al periodo di preparazione, allo stato freddo o caldo, allo stesso tempo. Tuttavia, il consumo di tè allo zenzero non è raccomandato per tutte le persone e nemmeno per tutte le fasi della vita. In alcune patologie, il consumo prolungato di tè allo zenzero può essere sfavorevole al miglioramento dello stato di salute. Pertanto, è importante prestare particolare attenzione al tipo di malattia che presenta per una migliore definizione del consumo di questo tè.

Oltre ad essere usato come aiuto per una buona digestione, il tè allo zenzero può combattere l’alitosi, l’eccesso di peso, il gonfiore addominale, la febbre e i dolori articolari. Bevendo questo potente tè si avverte un leggero calore che vi farà sudare favorendo l’eliminazione dei liquidi accumulati. Agendo come un diuretico, può essere un ottimo alleato nel processo di perdita di peso. Oltre a prolungare la sazietà e l’idratazione del corpo. La stimolazione della combustione dei grassi sarà compito del gingerolo, uno dei principi attivi dello zenzero.

Tè allo Zenzero

Ricco di vitamine B6 e C, lo zenzero contiene proprietà rilassanti che possono contribuire all’equilibrio del sistema nervoso. Questo contributo è fortemente influenzato dall’azione dei costituenti dello zenzero nella purificazione del sangue che favorirà il rilassamento dei vasi sanguigni. Pertanto, il tè allo zenzero può essere un ottimo alleato nella regolazione della pressione sanguigna. Tuttavia, va notato che parte dei benefici di questo tè sono legati alla pratica regolare di uno stile di vita sano.

Oltre ai benefici citati, il tè allo zenzero può aiutare nella produzione di insulina, contribuendo alla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue (glicemia). In generale, il consumo di tè allo zenzero può contribuire ad alleviare il disagio corporeo, i crampi mestruali, nonché a ridurre il colesterolo alto. Può anche aiutare nel trattamento di infezioni e infiammazioni delle vie respiratorie. E infine, nella protezione del fegato promossa dalla digestione dei grassi.

Controindicazioni del tè allo zenzero

Il consumo di tè allo zenzero non è raccomandato per le persone che soffrono di calcoli renali e biliari. Inoltre, dovrebbe essere evitato anche dalle persone che assumono quotidianamente farmaci anticoagulanti, per la pressione sanguigna. Il ruolo dello zenzero nel ridurre l’ipertensione può influenzare la deregolamentazione dell’effetto del farmaco.

Curiosità del zenzero

Lo zenzero contiene una sostanza chiamata “gingerolo”, responsabile del sapore piccante di questa radice tuberosa, ricca di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. Le proprietà terapeutiche dello zenzero sono dovute all’azione congiunta di diverse sostanze, in particolare quelle presenti nell’olio essenziale di zenzero.

Maggiore è la digestione del cibo, maggiore è il suo potere termogenico. Lo zenzero può aumentare il dispendio calorico di oltre il 10%.

Tabella Nutrizionale

Si noti che la tabella dei valori nutrizionali di seguito considera 100 g di zenzero, ma l’uso in una ricetta potrebbe non raggiungere i 2 g:

Principale:

  • Acqua (g) 78,89
  • Valore energetico (kcal) 80
  • Proteine ​​(g) 1,82
  • Grasso totale (g) 0,75
  • Carboidrati (g) 17.77
  • Fibra alimentare (g) 2
  • Monosaccaridi (g) 1.7

Minerali:

  • Calcio (mg) 16
  • Ferro (mg) 0,6
  • Magnesio (mg) 43
  • Fosforo (mg) 34
  • Potassio (mg) 415
  • Sodio (mg) 13
  • Zinco (mg) 0,34

Vitamine:

  • Vitamina C (mg) 5
  • Tiamina (mg) 0,025
  • Riboflavina (mg) 0,034
  • Niacina (mg) 0,75
  • Vitamina B6 (mg) 0,16
  • Acido folico (µg) 11
  • Vitamina E (alfatocoferolo) (mg) 0,26
  • Vitamina K (µg) 0,1

Lipidi:

  • Grassi saturi (g) 0,203
  • Grassi monoinsaturi (g) 0,154

Ecco il consiglio per provare il delizioso tè allo zenzero con limone e miele.

Provalo e raccontaci la tua esperienza!

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